Tanti di noi amano gustarsi una buona birra mentre mangiano una pizza, al bar con gli amici, o durante un pic nic al parco. Spesso quando ordiniamo o compriamo una birra scegliamo quella più comune, perchè non siamo a conoscenza di tutti i tipi di birre che vendono in commercio, semplicemente perchè non ci siamo mai informati e quindi tentiamo la via più sicura e facile.
Avere qualche nozione in più ci darà modo di ordinare qualcosa di diverso e scoprire altre birre che possono piacerci! Quante volte avrete sentito il termine “doppio malto” senza capirne del tutto il significato? E’ un termine che viene utilizzato solo in Italia per molte birre, anche quelle artigianali. Questa dicitura non fa affatto riferimento alla quantità di malto nella birra e non rientra nella dicitura internazionale, ma “doppio malto” è solo una terminologia che è stata adottata per dividere la birre in commercio nel nostro Paese.
Infatti una birra a doppio malto non è altro che una birra con un grado alcolico maggiore di 3,5 e saccarometrico maggiore di 14,5 quindi sfatiamo il mito che la birra doppio malto è una birra con una gradazione superiore, perchè non non dipende affatto da questo. Questa denominazione fa riferimento ad una legge italiana, nata per gestirne la produzione, ma in realtà la birra “doppio malto” ha caratteristiche simili alla birra bionda classica.
Birre doppio malto migliori
Non c’è una classificazione precisa che ci dice quali sono le birre doppio malto migliori, anche perchè le caratteristiche sono simili a quelle di una birra classica, quindi dipende un po’ dai nostri gusti. Se preferiamo le birre bionde ma corpose sicuramente una buona scelta può essere la Birra Morena Celtica Super, una birra cruda e non filtrata.
Si tratta di una birra dai profumi fruttati e speziati, grazie ai lieviti d’abbazia. Birra Morena è un birrificio che si fa notare sul mercato e nonostante la collaborazione con i grandi marchi, mantiene le sue caratteristiche originali e continua a produrre birre artigianali. Ma esistono anche birre doppio malto più particolari, come la Brunehaut triple gluten free bio, appunto senza glutine.
E’ davvero difficile trovare una birra con queste caratteristiche nel mercato delle birre, ovvero senza glutine ma con un grado alcolico abbastanza alto. Oltre ad essere perfetta per le persone intolleranti al glutine, è anche una birra biologica, quindi c’è una massima attenzione sugli ingredienti utiizzati per produrla e sono tutti di ottima qualità.
Sul nostro e-commerce potrete trovare birre doppio malto di ogni tipo, così potrete decidere in base alle vostre esigenze personali e ai vostri gusti. Facciamo comunque chiarezza dividendo le birre principali per tipologia, così da evere un quadro generale sulle birre che si possono acquistare!
Birre doppio malto lista
In italia con la legge del 1962 si inizia a classificare la produzione delle birre in base al grado saccarometrico (percentuale di zucchero nel mosto), ed è per questo che vengono divise in base ad alcune caratteristiche:
– birra classica: grado di 10,5 e gradazione alcolica superiore a 3,5
– birra light: plato tra 5 e 10,5 e percentuale alcolica del 3,5
– birra speciale: grado di plato fino a 12,5
– birra doppio malto: plato di 14,5 (chiamata così appunto perchè la percentuale di zucchero è maggiore)
– birra analcolica: grado di plato tra 3 e 8 e gradazione che non supera l’1%
<h3>Birre doppio malto rosse</h3>
Esistono tanti tipi di birre doppio malto rosse, ma ce ne sono alcune che si distinguono dalle altre. Parlando di birre rosse artigianali dovete assolutamente assaggiare la Psicosi New Art beer rossa, una delle più eccentriche tra le birre della New Art beer. Una birra corposa e importante con un buon tenore alcolico, questa birra si ispira allo stile bock tedesco.
Birre doppio malto commerciali
Vi farà piacere sapere come funziona la produzione di una birra doppio malto, rispetto una birra classica. Per prima cosa bisogna sapere che, ovviamente, si userà il malto, che è un prodotto che deriva dalla trasformazione di qualsiasi cereale. Di solito i cereali più usati sono orzo, segale, grado e avena, in base al tipo di malto cambierà il colore della birra.
Durante la produzione della birra doppio malto si aggiungerà più malto e quindi più zuccheri, in questo modo la fermentazione risulterà con una percentuale di saccarosio maggiore rispetto alle altre birre. Come vedete il procedimento è semplice e non si diversifica molto dalla produzione delle birre classiche.
Quindi in conclusione le birre doppio malto non hanno caratteristiche particolari, infatti se ci pensate quando ordiniamo una birra di questo tipo non abbiamo nessuna indicazione sul colore o sul sapore. Questo proprio perchè le caratteristiche sono le stesse di una birra bionda classica ma con le percentuali di zucchero maggiore. Il sapore è sicuramente diverso, ma non tutti lo notano, solo chi ha una certa esperienza.
Sicuramente è meno leggera di una birra classica e il colore è simile a quello di una classica birra a bassa fermentazione, con i sapori dolci e gli aromi leggermente fruttati. Non bisogna pensare ad una birra doppio malto come un tipo di birra, poiché è solamente una variante di una classica birra bionda!