Spesso mangiamo e beviamo diverse cose ma non siamo a conoscenza della prepararazione di tutti gli alimenti e bevande che ci ritroviamo dentro il frigo. Ci avete mai pensato? E’ importante informarsi sugli ingredienti della birra e su tutte le cose che ingeriamo, soprattutto se abbiamo allergie o intolleranze, è utile anche per la nostra salute.
Questo ci da anche la possibilità di conoscere meglio il prodotto e di avvicinarci ad un tipo di prodotto che ci piace di più, non rimanendo mai delusi. Tanti di noi sono abituati ad uscire la sera e ordinare una birra, si sceglie di solito in base al gusto, c’è chi la vuole più amara, chi più fruttata. Ma sappiamo quali sono gli ingredienti della birra? Nelle prossime righe vogliamo proprio informarvi sui vari passaggi di produzione della birra: come si fa? Com’è fatta la birra che beviamo? Scopriamolo assieme!
Quali sono gli ingredienti della birra?
Se non si è appassionati di birra non sempre si è a conoscenza di informazione specifiche legate ad essa. Magari alcune cose le abbiamo sentite dire da qualche amico, ma non sempre le informazioni che arrivano sono veritiere. Ma non è forse piacevole ordinare una birra e sapere cosa stiamo bevendo? Se andiamo in un birrificio artigianale ci chiederanno che tipo di birra preferiamo, e per non trovarci impreparati possiamo capire cosa distingue una birra da un’altra, e soprattutto capire il motivo per cui una birra ci piace di più rispetto ad un’altra!
Il procedimento per la produzione della birra è molto semplice e gli ingredienti da utilizzare non sono molti: malto, lievito, luppolo e acqua. Analizziamoli nello specifico, uno ad uno:
- Acqua: indispensabile per la produzione di qualsiasi birra, viene trattata per arrivare ad un risultato migliore. Una volta veniva utilizzata quella di sorgente e in base alla zona cambiava durezza, i sali presenti variavano e quindi si producevano birre molto diverse.
- Malto: questo prodotto nasce grazie alla trasformazione di cereali (grano, segale, avena, orzo). Il cereale che viene più utilizzato è l’orzo e ne esistono diverse varianti, alcune usate esclusivamente per la produzione della birra. Le due principali tipologie di orzo si dividono in distico, seminato in primavera e esastico, seminato in autunno. I chicchi dei cereali vengono tenuti a bagno per due giorni e dopo aver germinato una settimana, vengono fatti essiccare. I cicchi cambiano colore e aromi in base al tipo di essiccazione che si sceglie.
Se volete provare una birra realizzata con un mix di cereali tostati dovete assolutamente provare la Floreffe Double, una birra belga scura e corposa, con note di liquirizia e frutti rossi. In questa birra non viene utilizzato solo l’orzo, ma è appunto particolare per l’insieme di cereali che vengono mescolati. Potete trovarla disponibile nel nostro e-commerce.
- Luppolo: si tratta di una pianta rampicante che può essere coltivata solo in zone dove il clima è fresco. Il luppolo viene usato per schiarire la birra e ha le caratteristiche di un conservante, frena la produzione dei batteri e migliora la stabilità della spuma. Quando si producono birre artigianali viene utilizzato il fiore del luppolo, a differenza della produzione industriale in cui si utilizza un concentrato, che è meno dispendioso.
- Lievito: ingrediente fondamentale per la produzione della birra, trasforma sostanze che contengono zucchero in alcol. Il lievito si divide anch’esso in due tipi: quello ad alta fermentazione e quello a bassa fermentazione. Il più antico metodo di fermentazione è quello spontaneo ma viene utilizzato poco, solo per alcune particolari birre.
Gli ingredienti della birra analcolica
Tante persone sono diffidenti dalla birra analcolica, ma ce ne sono alcune che non si differenziano poi molto come sapore da una birra classica. Gli ingredienti utilizzati nella produzione della birra analolica sono gli stessi che si usano per una birra normale, ovvero acqua, malto, lievito e luppolo.
Allora cos’è che la rende analcolica? Un processo di evaporazione con cui il prodotto non viene stressato e l’alcol viene rimosso. Quindi se non si vuole o non si può bere alcol ma si apprezza il sapore della birra, questa soluzione può essere interessante. Ci sono tanti tipi di birre analcoliche artigianali, come la Riegele Hell analcolica, una birra bionda e leggera, che non è altro che la versiona analcolica della classica birra Riegele.
Anche se non si predilige la birra analcolica è comunque interessante assaggiarla per capire la differenza da una birra normale.Come potete vedere gli ingredienti per produrre la birra non sono molti e il procedimento è molto semplice, ma sicuramente scegliendo una birra artigianale abbiamo la certezza che tutto sia più controllato e appunto, non industriale.
La differenza tra una birra artigianale una birra commerciale si nota appunto dal procedimento della produzione. Cambia il sapore, cambia la consistenza, cambiano molte cose tra un prodotto e l’altro, infatti anche i meno esperti si accorgono della differenza tra una birra artigianale e la tipica birra che si compra al supermercato, perchè certe caratteristiche sono uniche, proprio perchè le birre artigianali vengono prodotte con un’attenzione diversa. Nel nostro sito potete trovare tutte le birre artigianali che volete, in base ai vostri gusti, alla nazione, al birrificio che preferite.