Come sappiamo la birra è uno degli alcolici più amati e consumati nel mondo, infatti ogni anno vengono bevuti centinaia di litri di birra di tantissimi tipi e combinazioni. La birra può essere fatta in tanti modi diversi, ma quella più consumata viene ricavata dal luppolo.
Il luppolo è una pianta che può raggiungere altezze molto alte, produce un fiore molto ruvido, e la sua fioritura avviene verso l’estate. Preferisce un clima fresco e un terreno ben coltivato e umido. Le prime coltivazioni di luppolo risalgono a tantissimi anni fa, in Germania, paese con una grandissima tradizione di questa pianta.
Anche in Italia è presente, con una varietà selvatica che cresce spontanea lungo i fiumi del nord Italia, ma anche in altre zone del paese. Nel resto del mondo i maggiori produttori di luppolo sono gli Stati Uniti, Polonia, Repubblica Ceca, Germania e Cina.
Le varietà di luppolo sono tante ma quelle più importanti e utilizzate possono essere raggruppate in tre gruppi, il luppolo da amaro con una percentuale di acidità tra il 6 e il 10%, il luppolo da aroma con un’acidità inferiore al 5% e il luppolo sia da aroma che da amaro con un’acidita tra il 6 e l’8%.
Origini della Birra Lupulus
Tutto nasce intorno al 2007 quando un grande produttore di birra, decide di creare un nuovo tipo di birra. Decide di ristrutturare un’antica fattoria nella zona delle Ardenne, non lontano da un fiume dove attingere acqua per la produzione; da qui inizierà la lavorazione della nuova birra.
In pochi anni viene creato il marchio Lupulus, parola che richiama non solo l’ingrediente principale, il luppolo, ma anche il nome del lupo. Cosi questo grande produttore inizia ad investire su questo marchio, anche perché c è una leggenda dietro tutto questo. Oltre che diventare il simbolo della birra Lupulus, un tempo grandi branchi di lupi si spostavano dalla Slovenia, terra conosciuta per la produzione dei migliori luppoli del mondo, verso la zona delle Ardenne, un luogo adatto dove stabilizzarsi e vivere.
Un’altra curiosità, sempre riferita alla parola luppolo è il suo significato dal latino Humulus Lupulus, tradotto appunto “piccolo lupo umile”. In poco tempo questo nome diventa un vero e proprio marchio di fabbrica, conosciuto in tutto il mondo. Vengono create ogni anno diversi tipi di birre, sempre ben apprezzate e vendute sul mercato mondiale.
Le migliori birre Lupulus
• Lupulus Blonde: birra di origine belga, dal colore biondo, rifermentata in bottiglia. Questa birra non viene ne pastorizzata ne filtrata, questo assicura il mantenimento di tutte le caratteristiche organolettiche della birra. Viene prodotta con diversi tipi di luppolo inseriti sia nella caldaia che durante la piena fermentazione. Presenta un gusto molto secco, con un profumo di luppolo e delle fragranze di arancia e coriandolo. La sua gradazione si aggira intorno agli 8,5%. Va servita ad una temperatura compresa tra gli 8 e 12 gradi. Questa birra può essere abbinata a diversi cibi come carne alla griglia, hamburger e altri diversi tipi di carne.
• Lupulus Brune: anche questa birra è di origine belga, di colore scura, rifermentata sempre in bottiglia. Questa birra viene prodotta esclusivamente per il mercato italiano.
Viene prodotta con l’utilizzo dello zucchero di canna scuro. Nonostante sia una birra scura, essa non è pesante da bere. Presenta una schiuma cremosa, che emana un forte odore del lievito utilizzato. Viene rifermentata sia in bottiglia che in fusto, questo crea un buon sapore dolce. La particolarità di questa birra è l’utilizzo di piccole scorze di arancia durante l’ebollizione. La sua gradazione è di 8,5%. Va servita ad una temperatura tra i 9 e i 10 gradi. Si abbina soprattutto a piatti di carni rosse, formaggi, e con dolci a base di cioccolata.
• Lupulus Hopera: birra prodotto in Belgio, presenta un colore ambrato. Si differenzia dalle altre per il basso grado alcolico. È una birra dal gusto leggermente amara, bel luppolata e molto gradevole da bere. Viene prodotta con la tecnica della luppolatura a freddo, il luppolo utilizzato è segreto ma dona freschezza e tanta voglia di berla. La sua gradazione è del 6%. Va servita ad una temperatura tra gli 8 e i 10 gradi. Si abbina facilmente ad antipasti, stuzzichini di verdure e formaggi, primi piatti, carni bianche e anche pesce.
UNA BIRRA BIOLOGICA: LA LUPULUS ORGANICUS BIO
Le birre citate sopra, sono solo alcune delle più conosciute e bevute, ma esistono tanti altri tipi, sempre apprezzate. Una delle ultime creazioni del birrificio nato nelle Ardenne è la birra Lupulus Organicus Bio. Si tratta sempre di una birra della famiglia delle Lupulus, prodotta sempre in Belgio, ma con prodotti di origine biologica.
Infatti questo birrificio è molto attento anche alla produzione di birre di origine biologica e con bassi tassi di prodotti altamente modificati. In questa birra viene utilizzato al posto del luppolo di origine slovena, dei luppoli tedeschi e al posto del saccarosio lo zucchero di canna biologico. Il sapore che si crea è molto delicato e dolce. Il suo grado alcolico è di 8,5%. Si abbina ad antipasti, primi piatti e carni bianche.