Birra Baladin: scopri le sue origini e caratteristiche.

Birra Baladin

Il birrificio Baladin nasce oltre vent’anni fa nel cuore del Piemonte agricolo, a Piozzo (CN): era il 1996 quando il suo fondatore, Matterino “Teo” Musso, decide di trasformare la sua passione per la birra in una professione. Nato e cresciuto nelle Langhe in una famiglia di agricoltori, esprime la normale ribellione adolescenziale nei confronti del padre decidendo di bere birra durante i pasti al posto del vino fatto in casa che la famiglia abitualmente consuma.

Come spesso accade, da un contrasto tutto sommato innocuo emerge un modo completamente nuovo di intendere la produzione della birra artigianale, a quel tempo ancora relativamente poco diffusa in Italia. In breve tempo, numerose altre qualità di birra si aggiungono alle prime, e così la vendita si arricchisce di prodotti speziati, luppolati, di puro malto, aromatizzati, sempre alla ricerca di novità e sperimentazioni.

Merita una citazione anche la linea Open (Amber, White e Gold), primo esempio in Italia di birra la cui ricetta è resa pubblica sul web a disposizione di tutti gli homebrewer, allo scopo di diffondere il più possibile la cultura della birra artigianale e di stimolare sperimentazioni aperte a tutti per realizzare prodotti sempre più originali.

Curiosità sulla birra Baladin

Il nome Baladin significa cantastorie in francese antico, e la nascita di questo birrificio potrebbe proprio essere una storia narrata da un trovatore o da un menestrello d’altri tempi: il primo locale di produzione è un garage accanto alla birreria che Teo già gestisce con la moglie da alcuni anni, e dalla quale elimina rapidamente tutte le 200 etichette italiane ed europee presenti per proporre solo le “sue” birre, con la prevedibili difficoltà iniziali.

Prima due sole qualità, la blonde e l’ambrée, poi in rapida successione altri prodotti vedono la luce nel nuovo brewpub di Piozzo e vanno ad aumentare l’offerta al pubblico, sia in bottiglia che alla spina. Quando poi la produzione aumenta e si rende necessario ingrandire le camere di fermentazione, per non spostare l’attività di vendita Teo decide di trasformare in cantina un ex pollaio di famiglia e di trasferire il mosto mediante un vero e proprio birrodotto, realizzato in acciaio sotto la strada principale del paese.

La crescente notorietà del marchio porta al raggiungimento di premi internazionali come il Semper Ardens Awards for Beer Culture nel 2005 da parte della danese Carlsberg e alla medaglia d’oro al Mondial de la bière di Strasburgo nel 2009, e addirittura ad una simpatica citazione nel film Cars 2 della Disney Pixar nel 2012.

Le caratteristiche della Baladin

Uno dei meriti del birrificio Baladin è quello di aver introdotto, primo in Italia, l’uso di consumare la birra durante i pasti, abbinando ai diversi piatti le peculiari caratteristiche di ogni etichetta; ecco quindi che le stout sono consigliate per accompagnare carni rosse e formaggi stagionati, le pale ales sposano il gusto di primi piatti e salumi, le strong belgian ales si uniscono a pesce alla griglia o arrosti, e così via.

Le birre Baladin sono in grado di abbinarsi a qualsiasi tipo di portata, grazie alle numerose varietà oggi presenti anche online, e non mancano fra le proposte anche i suggerimenti stagionali, come per esempio la Noel Liquirizia: prodotta solo nel periodo invernale con l’aggiunta di liquirizia, è una birra non pastorizzata ad alta fermentazione il cui consumo è consigliato con i dolci natalizi.

Baladin produce inoltre la prima birra artigianale in lattina, chiamata Pop – popular beer, realizzata con ben sei differenti etichette cromatiche per un solo prodotto, un’American Pale Ale destinata a superare la convinzione che la birra in lattina sia abitualmente di qualità limitata.

Con un forte richiamo alla pop-art, questa birra può gradevolmente accompagnare ogni piatto oppure essere gustata fuori pasto in compagnia. La principale caratteristica che differenzia le birre Baladin dalla maggior parte degli altri prodotti artigianali sul mercato è la coltivazione in proprio – sotto il diretto controllo dei titolari – dell’orzo e di buona parte del luppolo utilizzati nella produzione. L’origine delle materie prime è così garantita e tutelata già a partire dal campo!

La birra Baladin online

Per chi non può gustarsi le Baladin alla spina, il web offre la possibilità di acquistare diverse qualità di birra adatte ad ogni palato ed in formati differenti, come per esempio:

• Nazionale, bionda speziata con materie prime 100% italiane, anche senza glutine;

• Isaac, blanche di colore torbido dedicata al figlio di Teo nel lontano 1997;

• Wayan, bionda speziata ai 5 cereali dedicata da Teo alla figlia per par condicio nel 2000;

• Elixir, ambrata strong nel formato 75 cl per la linea “puro malto”;

• Open Rock’n’roll, pale ale con luppoli americani e l’aggiunta di pepe, disponibile nei formati da 33 e 75 cl.

Naturalmente, il birrificio Baladin produce e vende molte altre qualità di pregiata birra artigianale, ma sarebbe un peccato soddisfare qui tutte le curiosità degli appassionati: lasciamo pertanto che ognuno sperimenti le oltre trenta etichette disponibili secondo il proprio gusto e le proprie preferenze, seguendo il percorso di passione che Teo Musso ha tracciato in questi anni.